Progetto Articolo 8

Il Progetto Articolo 8, è un progetto organico lanciato nel giugno 2012 che ha formulato una proposta organica per un riconoscimento di un culto neopagano in Italia oppure, nel caso non si fosse riusciti a identificare un’effettiva religione neopagana o un insieme di religioni che potessero costituirsi come confessione, il riconoscimento dei diversi culti che di questo fanno parte.
Il primo passo del Progetto è stato quello di mettere in comune le conoscenze legislative acquisite su queste materie, con un riferimento costante all’art. 8 della Costituzione italiana:

Articolo 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge [cfr. artt. 19, 20].
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze


Il progetto ha seguito diverse fasi:

Fase ZERO

Singoli, gruppi e associazioni che sostengono e lavorano allo stesso sono intervenuti liberamente apportando modifiche al progetto stesso. Tutti i singoli, appartenenti alla comunità neopagana, siano o non siano appartenenti a gruppi o associazioni, sono stati chiamati a partecipare alla fase ZERO segnalando criticità e proponendo modifiche del progetto.

Fase PRIMA

Le Associazioni aderenti attraverso il sistema delle Tavole rotonde, la prima tenutasi sabato 23 marzo 2013, in occasione di Trivia 2013, hanno avviato confronti dal vivo. Utilizzando come documento di discussione la versione del progetto uscita dalla fase zero.

Fase SECONDA

Il progetto ormai definito ha fatto nascere perfezionandolo nelle varie fasi lo Statuto dell’Unione e sono iniziate le procedure di costituzione dell’Unione. La nascita dell’Unione Comunità Neopagane ha sancito la fine della Fase SECONDA e l’inizio della Fase TERZA.

Fase TERZA

L’Unione Comunità Neopagane è l’ente religioso che, in quanto registrato con atto pubblico, si fa carico della fase terza, la richiesta della Personalità Giuridica, andando a soddisfare le richieste previste dalle circolari ministeriali.

Il progetto ha identificato i passaggi da compiere per il riconoscimento del neopaganesimo come culto ammesso:

  1. Creazione di un organismo unitario (di seguito Unione – abbreviazione provvisoria) che raduni le varie entità neopagane.
  2. Registrazione dello Statuto dell’Unione con Atto Pubblico, cioè atto notarile.
  3. L’Unione anche attraverso le Associazioni che vi aderiscono deve avere una sede (sede amministrativa o legale e/o sedi operative) attestata da contratti in essere o atti di proprietà. (Come richiesto dalla Circolare 111 del ministero dell’Interno.)
  4. L’Unione anche attraverso le Associazioni che vi aderiscono deve avere un’autonomia mobiliare cioè economica. (Come richiesto dalla Circolare 111 del ministero dell’Interno.)
  5. Avvio della richiesta di personalità giuridica alla Prefettura. Se l’istanza viene accettata dal Ministero dell’Interno, tramite Decreto del Presidente della Repubblica, l’Unione viene riconosciuta e quindi il culto ammesso. Pertanto si riconosce la possibilità dei luoghi di culto, ma anche a questo si avvia la possibilità di celebrare matrimoni secondo le norme del codice civile.
  6. questo punto come culto ammesso l’Ente può:
    6B.  Stipulare un’intesa con lo Stato che regoli tutti gli aspetti legislativi visti prima.
    6C. L’intesa deve essere ratificata dal Parlamento per diventare effettiva.
Fase QUARTA

A seguito dell’ottenimento della personalità giuridica, l’UCN chiederà di stipulare un’Intesa con lo Stato Italiano seguendo così l’iter già percorso da religioni come buddismo induismo, ecc.

Puoi scaricare il progetto qui.